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Il mio cammino tibetano Tradizioni dal Mondo

Il Lhakar: il mercoledì tibetano

12 Settembre 2025

Il Lhakar: il mercoledì tibetano

Il Lhakar, più comunemente conosciuto come mercoledì tibetano è un giorno speciale per la comunità tibetana e si celebra in ogni parte del mondo…

Il Lhakar, che in tibetano significa mercoledì bianco, è un giorno molto significativo per i tibetani: astrologicamente è riconosciuto come giorno di buon auspicio per il Dalai Lama. E in questo giorno, i tibetani parlano solo tibetano, mangiano cibi tipici, vestono abiti tradizionali e acquistano solamente nei negozi tradizionali. Un tempo il mercoledì veniva “praticato” solo in Tibet, ma oggi, che le comunità esiliate sono ovunque nel mondo, questa giornata è diventata un simbolo. Simbolo di protesta verso l’occupazione cinese, di cui racconto nel mio libro, e simbolo di amore per tutto ciò che è legato alla loro cultura.

Gli abiti tradizionali e il mercoledì tibetano

La Chupa è l’abito tradizionale tibetano, sia per gli uomini che per le donne. Gli uomini indossano delle larghe tuniche, pesanti, e di colori scuri come nero, blu o marrone. E insieme alla tunica indossano pantalone largo e stivali. E le donne invece? La Chupa femminile è un lungo vestito sotto cui le donne indossano una camicetta abbinata. Il vestito, dopo averlo indossato, viene legato all’altezza della vita, oppure lì vengono indossate delle cinture. O, in alternativa, esistono anche le mezze Chupa: gonne a vita alta che si legano intorno alla vita.

Lo stile, soprattutto quello degli ornamenti, sia negli uomini che nelle donne, varia da regione a regione e se vi capiterà di vedere donne in Chupa con in vita legato un grembiule a righe colorate, vuol dire che sono donne sposate. Anche i capelli hanno il loro perché, l’acconciatura delle donne tibetane è spesso una lunga treccia, o due, in cui intrecciano fili coloratissimi. O intrecciano le trecce tra loro (chiaro, no?) per formare una corona intorno al capo. 

Donne in giro cultura tibetana
Donne in Chupa durante il gorshey

La cucina tibetana

Oltre a ciò che vi ho raccontato nella pillola sul Losar, ovvero il capodanno tibetano, quando si parla di cucina tibetana non si può non iniziare dai Momo: ravioli ripieni di verdure o carne famosissimi in moltissimi luoghi asiatici tanto che nessuno, e dico nessuno, sa che origine abbiano. Cina? Tibet? Nepal? Chissà. Ma, nonostante questo, è uno dei piatti principali della cucina tibetana. Come la Thukpa, una zuppa di noodles con verdure o con carne. O i Thentuk, che sono molto simili alla Thukpa, ma con due differenze: all’interno non ci sono noodles ma delle specie di tagliatelle corte simili ai nostri maltagliati. E i Thenktuk si possono trovare non solo sotto forma di zuppa, ma anche saltati in padella.

Altro cibo famosissimo, soprattutto per la colazione, è la Tsampa: farina di orzo tostata mischiata (a mano) con burro e chai oppure con burro e formaggio di yak oppure semplicemente con chai o thè nero. E infine arriviamo al mio tasto dolente, il butter tea: latte, thè e… burro. Difficilissimo da mandar giù per me ma bevanda per cui i tibetani vanno pazzi! Ma prima di passare al prossimo argomento, vi racconto una curiosità. Perché i tibetani mangiano carne nonostante nel buddhismo sia vietata qualsiasi forma di omicidio?

In Tibet, essendo tutto lo stato ad alta quota, la temperatura, soprattutto d’inverno, è molto bassa, e quindi i tibetani hanno bisogno di carne per poter sopravvivere. Inoltre il clima è molto secco, quindi la vegetazione non è così semplice da mandare avanti. E quindi fanno un crimine solamente per mantenersi? No perché loro uccidono “solamente” animali grossi, come yak o montoni: e con una sola vita “spezzata” sfamano molte bocche. Quindi il loro essere carnivori, in un certo senso, per il buddhismo è giustificato così.

Il Gorshey e il mercoledì tibetano

Il Gorshey è la tipica danza tibetana che viene effettuata in cerchio da donne, uomini e bambini. La musica è ovviamente tibetana, musica che comprende sia ritmi lenti che veloci, e ogni canzone ha una sua coreografia. E a volte partecipa talmente tanta gente che di cerchi non ce n’è solo uno, ma addirittura tre! Ma quando si balla il Gorshey? Principalmente alle feste e durante le ricorrenze ma, nelle comunità tibetane di tutto il mondo, anche durante le serate dei mercoledì tibetani.

Ad esempio a McLeod Ganj, tutti i mercoledì sera, i tibetani si ritrovano in un enorme parcheggio vicino al centro del quartiere e ballano, dalle 7 di sera a chissà che ora: dico chissà perché non mi sono mai fermata fino alla fine ma, conoscendoli, credo che vadano avanti per ore e ore, e durante qualsiasi condizione meteorologica. Perché l’amore per tutto ciò che riguarda la loro cultura è elevato a livelli esponenziali, li ho visti danzare anche ad agosto, durante la stagione dei monsoni, in una sera in cui c’era una nebbia e un’umidità che non vi dico!

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