Il Carnevale di El Callao in Venezuela
Quando si pensa al Carnevale vengono subito in mente quello di Rio o quello di Venezia, forse i due più famosi nel mondo. Ma se vi dicessi che il Carnevale di El Callao, in Venezuela, è addirittura diventato patrimonio dell’umanità dell’Unesco?
El Callao, una città nello stato di Bolivar nel sud del Venezuela, è famosa per il suo Carnevale tradizionale, festeggiato a ritmo di Calipso, una delle danze appartenenti alla cultura del paese.
Come vi avevo raccontato nell’articolo del Calipso e del Tambores, El Callao molti anni fa ha subito una forte immigrazione di coloni europei e schiavi africani provenienti dalle isole Antille. Questo esodo avvenne grazie (o a causa, dipende) alla quantità di miniere d’oro presenti in città.
E se il Carnevale è arrivato in Sudamerica con la colonizzazione europea che ha tramandato la festività, quello di El Callao è diventato un mix di tradizioni: cultura europea insieme a ritmi e colori africani e caraibici.
I personaggi del Carnevale di El Callao
Niente Arlecchino e nemmeno Pantalone in Venezuela! Nel Carnevale di El Callao ci sono le Madamas, i Medio Pinto, i diavoli, i mineros e tanti tanti danzatori…
Las Madamas sono le donne che guidano la sfilata, vestite con abiti super colorati! Poi ci sono i diavoli che con le loro fruste tengono la folla lontana dal corteo, i mineros che rappresentano i minatori d’oro e poi tanti ma tanti gruppi di gente che ballano Calipso! Ma dulcis in fundo ci sono anche i disturbatori! Si chiamano i Medio Pinto, hanno il corpo cosparso di una sostanza nera appiccicosa e vagano tra la gente chiedendo un’offerta e dicendo: “Medio o te pinto?” E se l’offerta non la fai già sai di che colore diventerai!