Travel blogger & Travel Designer

Il Mate

In Sudamerica troverete un sacco di persone per strada con una coppetta in una mano da cui bevono qualcosa e un thermos nell’altra… Ma questo “qualcosa” cos’è?

I Sudamericani bevono tantissimo mate, un infuso super popolare fatto con acqua principalmente calda e yerba mate. E’ una bevanda sociale, la si beve in compagnia, a volte passandosi la tazza, come per noi italiani in fondo è il caffè, anche se ognuno lo beve dalla propria tazzina. Questa erba ha proprietà stimolanti ed energizzanti (contiene caffeina) e ha un gusto un pochino amaro.

La storia

C’erano una volta gli abitanti originari dell’America Latina che facevano uso della Yerba Mate infusa in acqua fredda. Poi arrivarono gli spagnoli a conquistare tutto e, una volta giunti lì, iniziarono a cercare qualche erba che potesse assomigliare ad un tè europeo. Trovarono il mate, prepararono l’infuso con l’acqua calda come erano già abituati, e, nonostante il gusto fosse molto più amaro rispetto a quello a cui erano abituati, lo esportarono in Europa e convinsero i locali a provare la bevanda calda invece che fredda.

Come si prepara il mate?

Ecco gli ingredienti: la tazza, che solitamente è in legno, la bombilla, che è la cannuccia in legno o in metallo, acqua calda intorno ai 70 gradi, un pochino di acqua fredda e ovviamente la yerba mate. Riempite di ⅔ la tazza con la yerba mate (iniziate con un po’ meno di ⅔ giusto per capire se vi piace il gusto) e fate in modo che essa occupi solo un lato inclinando la tazza per spostare l’erba. Nello spazio vuoto, versare prima un pochino di acqua fredda e poi dopo poco quella calda. Lasciare in infusione circa cinque minuti, inserire la bombilla nella parte con più acqua e poi bere. Aggiungete acqua calda ogni volta che finisce. Se volete aggiungere zucchero o miele, se vi sembra troppo amaro, aggiungeteli nell’acqua calda prima di versarla nella tazza, secondo me è molto più comodo. Facile, no? E anche buonissimo, ne sono dipendente ormai!

Iscriviti alla newsletter “Pillole dal Mondo”


Written by:



Leave a comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.