Tre donne ad Atene

Tre donne. Partenza 8 Marzo. Direzione Atene.

Partenza il giorno della festa delle donne e.. sciopero Alitalia con annessa cancellazione di alcuni voli (per fortuna non il nostro), più di un’ora di coda sulla tangenziale, un atterraggio pauroso causa troppo vento e a rischio furto cellulare sulla metropolitana dall’aeroporto! Ma nonostante le avversità, riuscimmo comunque ad arrivare ad Atene.

Stadio Panatenaico

Atene è storia e ti permette di vivere un tuffo nel passato. L’attrazione che più ci ha scatenato questa sensazione è stata lo Stadio Panatenaico, storico stadio famoso per aver ospitato gli eventi principali dei giochi della I Olimpiade. Prendete l’audioguida, la narrazione inizia con un boato di acclamazione che ti porta ad immaginare gli spalti pieni di gente, che ti fa sentire come se fossi tu lo sportivo amato dal pubblico! È stata la carica perfetta per iniziare il percorso!

Acropoli di Atene

Obbligatoria la visita dell’Acropoli, con il suo itinerario tra le antichità, il Teatro di Dioniso, l’Aeropago, le rovine dell’Agorà romana e il Partenone, principale monumento dell’arte greca che domina la città di Atene e per cui è stato dedicato un intero piano presso il museo dell’Acropoli.

I quartieri caratteristici di Atene

Ai piedi della collina dell’Acropoli si trova la Plaka, uno dei quartieri più caratteristici di Atene con le sue strette stradine, i suoi negozi di souvenir e le sue tante taverne in cui potrete mangiare la Moussakà, pasticcio a base di carne e melanzane; la Pita con salsa tsatziki, pane greco con salsa a base di yogurt, cetrioli, aglio e aneto; e il Gyros, molto simile al kebab. Un altro quartiere tipico della città è Monastiraki, con il suo variopinto mercatino delle pulci e i suonatori di sirtaki per strada.

Monte Licabetto

Atene è molto economica, sia per il cibo che per il pernottamento ma anche soprattutto per quanto riguarda i Taxi: costano pochissimo. Ne abbiamo presi un sacco ed ogni nostro viaggio ha avuto un suo perché: c’è stato chi non ci ha volute caricare perché senza gps, chi ci ha raccontato la sua vita e chi ci ha cercato di vendere qualsiasi tipo di tour. Da uno dei primi taxisti conosciuti abbiamo deciso però di farci accompagnare fino al Monte Licabetto, altura da cui si può ammirare un bellissimo panorama della città. Lui per tutto il tragitto ci ha raccontato la storia e la vita di Atene iniziando ogni nuovo argomento con la frase “Let me tell you ladies…”, che è diventato poi ovviamente il ritornello della nostra vacanza!

E tra salsa tsatziki difficile da digerire, il sottofondo a suon di Sirtaki in giro per le strade e i portachiavi di legno a forma di organo genitale maschile appesi in tutti i negozi di souvenir, ricordo con estremo piacere questa piccola vacanza. Efcharistó Athina!

Video: Tre donne ad Atene.

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